top of page

Itinerario 1

Gargano: un nostro Patrimonio

Il Gargano è il monte più vario che si possa immaginare.

G. Ungaretti

E proprio la varietà del paesaggio è una delle caratteristiche salienti di questo territorio. Circondato dal Mare Adriatico su tre lati e limitato ad Ovest dal Tavoliere delle Puglie, il Gargano è noto al mondo come lo Sperone d’Italia. La subregione pugliese coincidente con l’omonimo promontorio, si estende nella parte settentrionale della Puglia e comprende il Parco Nazionale del Gargano.
Pur mantenendo molte delle caratteristiche dei paesaggi pugliesi, questo territorio è molto diverso dalla Valle d’Itria e dal Salento: aree boschive con pinete rigogliose, paesaggi montuosi e foreste si alternano a una spettacolare costa di scogliere calcaree bianche, grotte marine, lunghe spiagge sabbiose e borghi a picco sul mare.
Il Gargano è anche noto come la terra dei due Patrimoni Unesco: sono annoverati, infatti, tra i siti Patrimonio dell’Umanità il comune di Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra, simbolo di questo territorio con le sue Faggete Vetuste. Il dualismo tra terra e mare si rispecchia anche a tavola: prodotti legati all’agricoltura e alla pastorizia “contendono” il posto sulla tavola al pesce. Onnipresente però è l’olio extravergine d’oliva, che sul Gargano è particolarmente buono.

Gargano: un nostro Patrimonio

È l’itinerario che Navigalapuglia propone per un lento giro alla scoperta dello Sperone d’Italia

tra tornanti e viste mozzafiato, immergetevi nella meraviglia della terra dei due Patrimoni Unesco!

sfondi sito.jpg

L’itinerario ha la durata di 3 giorni e raggiunge le seguenti destinazioni:

Monte Sant’Angelo, con visita al Santuario di San Michele Arcangelo.

Vieste, con visita ai tradizionali Trabucchi di San Lorenzo.

Foresta Umbra, con le suggestive Faggete Vetuste.
 

Santuario della Madonna di Pulsano racchiusa tra gli spettacolari eremi.

È possibile personalizzare l’itinerario e/o inserire degustazioni ed experience eno-gastronomiche alla scoperta delle tradizioni culinarie del territorio.

bottom of page